La Val Canè in alta Valle Camonica è un patrimonio naturalistico e storico.
In Val Canè troviamo molti dei sentieri bresciani più interessanti .
Storia della Val Canè.
Su un dosso chiamato “Tor de i Pagà”, al di sopra degli abitati di Canè e Vione, sono da tempo conosciuti i resti di mura antiche.
Come appunto fa supporre il toponimo stesso e secondo una leggenda locale, sarebbero la testimonianza dell’ultimo rifugio dei pagani in fuga dalla cristianizzazione promossa da Carlo Magno.
La leggenda della Val Canè.
Una delle Leggende Bresciane racconta infatti che durante il passaggio di re Carlo in Valle Camonica venne sconfitto Astario, il signore del castello di Vione.
Egli, protettore degli ariani longobardi, riuscì di notte con alcuni seguaci a porsi in salvo e a rifugiarsi sulle balze del Monte Bles, dove si rinchiuse nel fortilizio che qui sorgeva.
Astario e i suoi resistettero a lungo agli assalti dei Franchi.
Alla fine dovettero cedere: alcuni furono uccisi sul posto, altri invece vennero fatti prigionieri.
Naturalmente questa è solo una leggenda.
Certo è però che la presenza di una fortificazione sulle alture di Vione appare di per sé strategica.
La posizione panoramica permetteva infatti un controllo del transito l’alta Valle Camonica e il Passo del Tonale.
Ricerche storiche in Val Canè.
Per far luce su tali resti, dopo una prima serie di scavi effettuati negli
anni ’70 del secolo scorso, dal 2011 il Comune di Vione ha promosso il progetto “Vione archeologica” che, grazie al contributo della Regione Lombardia, ha dato il via a nuove indagini curate dai ricercatori dell’Università Cattolica di Brescia con la supervisione del ministero dei Beni culturali.
Nuovi tratti di muratura sembrano ora emergere dalla vegetazione a con-
ferma che non solo una torre ma forse addirittura un castello o un piccolo
abitato fossero qui insediati.
Il ritrovamento di una chiave in ferro, databile fra la prima metà del XIII e l’inizio del XIV secolo, fa tuttavia supporre che le mura siano più recenti di quanto ipotizzato in precedenza (ricordiamo infatti che l’avvento di Carlo Magno si colloca verso la fine dell’VIII secolo).
Restano comunque la suggestione e l’importanza del ritrovamento, che
fanno della Tor dei Pagà, in Val Canè, uno dei siti archeologici più alti d’Italia e d’Europa.
Escursione Val Canè.
Val Canè.
