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La Torre di Porta Bruciata a Brescia

La Torre di Porta Bruciata a Brescia.

Sicuramente la Torre di Porta Bruciata va annoverata nell’elenco di cosa vedere a Brescia in quanto ricca di storia e curiosità.

La Torre Porta Bruciata situata nella zona ovest di Via dei Musei a Brescia, prende il nome da un incendio che la distrusse quasi interamente.

La storia della Torre di Porta Bruciata.

La Torre di porta Bruciata si trova sul decumano massimo (la via in direzione est ovest delle città romane) della Brixia Romana e fu costruita proprio in questo periodo per fortificare l’accesso da ovest alla città.

Le reliquie dei Santi Faustino e Giovita, il 9 maggio 806, furono spostate dalla basilica di San Faustino alla Chiesa dei Santi Faustino e Giovita e durante la processione ci fu una sosta proprio accanto alla Torre Bruciata.

Durante l’attesa, pare che i resti abbiano trasudato sangue e il duca Namo di Baviera, presente al così detto miracolo, decise di convertirsi al cattolicesimo.

Inoltre, volle donare alla città di Brescia la reliquia della Vera Croce che, da questo momento, venne conservata nel Duomo Vecchio.

Nel XII secolo, a seguito del miracolo, accanto alla Torre di Porta Bruciata fu costruita la Chiesa di San Faustino in Riposo.

Nel 1184 ci fu un grande e violento incendio che distrusse completamente l’intera area, che comprendeva da Piazza Rovetta fino al Duomo Vecchio, all’epoca in costruzione.

È proprio a causa di questo evento che la Torre prese il nome di “bruciata”, appellativo tutt’oggi utilizzato.

Nel ‘200 la Torre fu interamente e integralmente ricostruita per volere dei Visconti che decisero di dare il via alle operazioni di fortificazione della cittadella nuova.

Ad oggi possiamo ammirare il magnifico risultato di quel progetto: una grande volta di copertura al passaggio e la merlatura ghibellina come coronamento.

Nel 1798 la Torre fu completamente dismessa da qualsiasi forma di difesa e ceduta a dei privati.

Tutt’oggi viene impiegata come abitazione privata ancora ammezzata su due piani, come la struttura originaria.

Descrizione della Torre di Porta Bruciata.

Come accennato poc’anzi, la Torre Bruciata risale al periodo del ‘200 e la struttura si presenta con una muratura a vista caratterizzata da possenti blocchi di pietra disposti in maniera disordinata.

Questo stile era caratteristico di quell’epoca.

Sul lato nord e su quello sud, in cima, sono ancora visibili i merli Ghibellini e quasi tutti con l’invaso della “coda di rondine” tamponato.

La Torre di Porta Bruciata viene ancora usata come passaggio per andare da Piazza della Loggia a Via dei Musei e tale spazio si sviluppa sotto una bellissima volta a crociera.

Entrambi gli ingressi, al loro interno, presentano ancora oggi i cardini realizzati in ferro delle grandi porte lignee.

Sempre sotto questa grande navata si trova inoltre l’accesso alla Chiesa di San Faustino in Riposo.

L’esterno di quest’ultima è visibile da Vicolo della Torre che si diparte da Via dei Musei nella piazzetta ad est di Porta Bruciata.

Torre di Porta Bruciata a Brescia

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