Torre d’Ercole
Se pensiamo ad Ercole, chissà quante cose ci vengono in mente: leggende, le sette fatiche e magari le colonne.
Ma in pochi sanno che a Brescia esiste una torre che porta il nome di questo leggendario semidio e che rientra sicuramente tra le cose da vedere nella meravigliosa Brescia.
Molto tempo fa esistevano più di cento torri nella città di Brescia e una tra queste è proprio la Torre d’Ercole.
Se pensiamo bene si tratta di un numero elevato e di prestigio, ma purtroppo ad oggi ne rimangono davvero poche.
Ed è proprio per questo motivo che vale la pena visitarle e incuriosirsi circa la loro storia.
Storia della Torre d’Ercole
La Torre d’Ercole rientra in quelle torri costruite dalle più importanti famiglie dell’epoca medioevale, che si battevano per ottenere il potere politico sulla Leonessa.
Ma quella che si occupò, molto probabilmente, della costruzione della torre in oggetto è la famiglia dei Palazzi che la fecero erigere tra il XII e il XIII secolo.
Parlando invece del nome che fu dato alla torre non deve destare stupore, poiché Brescia conserva molto della sua storia in epoca romana.
Secondo una leggenda, la città fu fondata proprio da Ercole come dimostrazione della sua forza.
Ma la domanda che sorge spontanea è: quale nesso c’è tra Ercole e la torre? E poi, dove veniva venerato? Si pensa che la divinità venisse venerata nella zona in cui sorge ad oggi la torre, non molto lontana dalla piazza del Foro e dal Tempio Capitolino.
Queste ultime due, un tempo, segnavano i fasti della Brixia (nome romano che indicava la città).
Nel 2011 fu allestita una mostra, intitolata “Ercole il fondatore.
Dall’antichità al Rinascimento”, dal quale emersero alcune ipotesi a riguardo della Torre dell’Ercole.
È bene una precisazione: altri studi andrebbero ancora fatti per avere maggiori chiarimenti, ma per il momento ci possiamo accontentare di quanto sappiamo.
Si suppone che a Brescia vi fossero un tempio, una lapide e un monumento votivo in onore a questo eroe.
Inoltre, alcuni documenti testimoniano l’esistenza di un vicolo a suo nome (in una posizione ancora ad oggi sconosciuta), una fontana, una contrada omonima e ovviamente la Torre d’Ercole (risalente al XIII secolo).
Nel 1258, Ezzellino da Romano conquistò la città e pare che abbia fatto mozzare letteralmente la torre come segno di sfregio nei confronti della città di Brescia.
Tale destino, purtroppo, fu riservato a tutte le torri presenti nella cittadina.
La base è costituita da antiche strutture romane e all’interno sono ancora visibili le lapidi e le epigrafi utilizzate per la muratura.
Ad oggi, dentro la torre si trova un graziosissimo bar in cui poter bere una buona tazza di the, ammirando e respirando la storia bresciana di questo periodo.
In tempi passati la torre era completamente isolata su tutti e quattro i lati, mentre ora sono presenti aperture e rimaneggiamenti risalenti ad epoche successive.
Tali epoche sono state caratterizzate da un susseguirsi di cambiamenti che riguardavano l’urbanizzazione del centro storico della città di Brescia.
Descrizione Torre d’Ercole
La Torre d’Ercole ha un’altezza di circa 17 metri ed è costituita da cinque piani fuori terra.
Per la sua realizzazione sono stati impiegati blocchi di pietra calcarea di diverse dimensioni e misure.
L’aspetto che presenta oggi è grazie all’ingresso e alle foniatre disassate tra di loro.
La Torre d’Ercole è una struttura la cui storia bresciana non è ancora del tutto chiara e ben definita, ma vale la pena visitarla per conoscere ciò che è stato ipotizzato fino ad ora.