Torre Coltrina a difesa delle incursioni e della strada del soccorso.
La Torre Coltrina del Castello di Brescia fu realizzata alla fine del XV secolo, è prese il nome dall’architetto Jacopo Coltrino.
Posizionata a Nord-Ovest delle mura, oltre difendere quel versante, controllava e proteggeva gli accessi alla Strada del Soccorso, che si trovava e si trova poco sotto.
Struttura della Torre.
Strutturata su due livelli con due piani sovrapposti dove ognuno ha il proprio ingresso.
Dal piano inferiore è possibile tramite una ripida scalinata raggiungere un ambiente circolare attrezzata con quattro cannoniere.
Dalla Torre Coltrina è facilmente raggiungibile la Torre di Mezzo grazie ad una galleria, nella quale sono presenti feritoie e cannoniere con relativa aperture per l’areazione.
Il piano superiore, oggi, dopo varie ristrutturazioni è di forma circolare con un muretto che circonda tutto il bordo.
Anche da questa “terrazza” è possibile ammirare la città di Brescia, il monte Maddalena, i ronchi e tutto l’orizzonte.
Fossa dei Martiri.
Ad est della torre, poco distante troviamo la Fossa dei Martiri, il luogo dove molto probabilmente nel 1849 furono fucilati gli insorti delle X Giornate di Brescia.
La Strada del Soccorso è una via che permetteva durante gli assedi collegamenti con l’esterno del Castello.
Per accedere alla strada vi era una porta con ponte levatoio.
L’ attuale aspetto della porta della strada del soccorso del Castello di Brescia è del XVI secolo.
In quell’epoca infatti, quasi tutte le strutture originarie vennero modificate per renderle più efficaci da un punto di vista difensivo ed efficaci.
Tra le vicende più importanti che la videro protagonista furono quelle avvenute nel 1849 e nel 1512.
Nel 1849 il Generale Haynau la usò per entrare nel Castello, liberando così dall’assedio l’intera guarnigione dell’esercito Austriaco.
Nel 1512 venne utilizzata per ricevere rifornimenti durante l’assedio con i i francesi guidati da Gaston de Foix.
Torre Coltrina.
Il castello di Brescia approfondimenti storici.