Sentiero 2 Monte Maddalena Brescia
Il Sentiero 2 della Maddalena di Brescia detto Trinale, parte come il sentiero 1 da Sant’Eufemia.
Esattamente ci troviamo nel centro di Sant’Eufemia, più precisamente in via 28 Marzo.
Da qui si sviluppa un’immensa gradinata e salendo gradino dopo gradino giungiamo in cima in circa due ore.
Salendo, il panorama ci regala una prospettiva del tutto diversa di Sant’Eufemia.
Un gruppo di graziose casette una vicina all’altra, esposte completamente al sole e contornate dalle rocce.
Fino a che sul lato sinistro alcuni ruderi ci segnano l’inizio del sentiero numero 2 del Monte della Maddalena.
Ci immergiamo a questo punto in uno scenario selvaggio e in poco tempo ci troviamo ad alta quota.
Percorrendo il Sentiero 2 della Maddalena di Brescia siamo avvolti dalla vegetazione più caratteristica, in primo luogo dalle Rovelle e dai Scotani per poi ritrovare le rocce calcaree.
Proseguendo possiamo finalmente ammirare i primi scorci della pianura e del Monte Mascheda.
Questa è la migliore accoglienza che il posto può regalarci.
Poi più in là ci troviamo ormai fuori dal bosco e una bellissima Rovella, sita tra i prati del Crinale e il bosco, si trovano numerose opportunità tra cui scegliere.
A sinistra ci viene proposto la Pozza Valle Landa, oltre alla quale si può percorrere il sentiero numero 3.
La pozza Valle Landa è considerata la più bella di tutto il monte.
A destra invece la Forra Carsica della Valle Carobbio e le sue grotte annesse.
Guardando dritto verso l’orizzonte, ci verrà suggerito di proseguire lungo il sentiero numero 2.
Ancora una volta ci troviamo in un ambiente termofilo.
Possiamo udire e ammirare il ronzio delle api che si poggiano di fiore in fiore, il volteggiare delle farfalle e il saltellare da una roccia all’altra delle cavallette.
Piccoli e graziosi animaletti che volteggiano su queste distese immense di prati.
La loro sembra una vera e propria danza compiuta per quella scultura che rappresenta un uomo che pare attendere il loro saluto.
Sulla sinistra dell’omino si trova il sentiero numero 12, ma il percorso ci riserva la conoscenza di un’altra opera, stavolta più vivace e realizzata in pietra.
Si tratta del portatore della bandiera che simboleggia il nostro Paese che sventola verso il cielo.
Subito dopo ritroviamo la calma e la pace, anche a livello di percorso che sembra quasi regalarci il dono di assaporare ciò che abbiamo appena vissuto.
In questa pace e tranquillità ci si avvia verso il declivio nelle vicinanze di Cascina Buren che si trova a 670 metri di altezza.
Da qui, è possibile cimentarsi nell’emozionante esperienza del parapendio.
A sinistra riusciamo ad oltrepassare il Sentiero 4 della Maddalena di Brescia e si prosegue dritti per ritrovarci in una zona completamente pianeggiante.
Da qui, dopo pochissimi metri incrociamo la Madonnina delle nevi la cui posizione è isolata nell’ombra del bosco, a sinistra.
Proprio qui troviamo la Pozza Zezia, in cui si rimarrà a bocca aperta per la vastità di libellule che abitano tale zona.
Il bosco non pullula solo da animali dalla bellezza straordinaria, ma possiamo riconoscere le seguenti piante: il Carpino Bianco, la Farnia, l’Acero Campestre, il Castagno, la Felce, la Betulla e il Mirtillo.
Oltre a ciò sono presenti anche numerosi massi di roccia.
A questo punto non ci resta altro che sorpassare la magnifica radura della Pozza Darnei, che non è altro che il punto di incontro tra il sentiero numero 1 e il 14.
Presto però i crocevia ci indicano che ci stiamo separando da entrambi e che presto incroceremo il sentiero numero 13.
Dinnanzi a noi si aprirà la bellissima Pozza del Fontanù.
Gli ultimi metri che ci aspettano sono dentro una galleria costituita da betulle per poi catapultarci nella distesa erbosa della Chiesa di Maria Maddalena.
Mappa Sentiero 2 Monte Maddalena Brescia
Dislivello: 700 m circa – Tempi di salita : 2 ore e 30 minuti circa
Sentiero 2 Monte Maddalena di Brescia – Video
Video realizzato da Maurizio Chitò
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