Pochi animali suscitano interesse e curiosità come i rapaci notturni, accompagnati dal loro alone di mistero e fascino.
Delle 14 specie di Strigiformi (uccelli a forma di strega) presenti in Europa, 10 vivono in Italia e si possono trovare anche nei territori bresciani.
Di queste la civetta è quella più diffusa sull’intero territorio peninsulare, mentre l’allocco è più comune nel Nord-Italia.
Uccelli divinizzati ai tempi dei Greci e poi demonizzati nel Medioevo, sono diventati animali amati e simboli portafortuna negli ultimi vent’anni.
Sono animali straordinari, cacciatori infallibili, dotati di “armi” e di strategie assolutamente vincenti.
Hanno abitudini, comportamenti e diete molto diverse tra loro, alcuni sono stanziali, altri migratori.
Alcuni preferiscono la campagna, altri i boschi, altri ancora le rupi.
Il mosaico di ambienti diversificati (campi, vigneti, boschi, incolti) rappresenta l’habitat ideale per trovare specie diverse ravvicinate.
Il periodo degli amori è generalmente febbraio-marzo, quando si possono sentire cantare tutta la notte per delimitare il loro territorio.
E’ possibile andare alla loro ricerca e conoscere le loro abitudini etologiche con delle semplici camminate accompagnati da una guida esperta e autorizzata che mostrerà ai partecipanti anche le particolari penne di questi rapaci e le borre (boli alimentari rigurgitato dagli strigiformi e contenenti resti delle prede ingoiate intere).
Rapaci Notturni dei Territori Bresciani.
di Natura Trek Guida Ambientale Escursionistica AIGAE