Escursione Parco delle Fucine di Casto.

Parco delle Fucine di Caasto

Il Parco delle Fucine fucine di Casto è un luogo straordinario.

Nel Parco delle Fucine possiamo riscoprire la storia, vivere avventure e scoprire splendidi scorci naturalistici.

Risalire un caratteristico canyon, attraversare una grotta e scoprire una valle nascosta?

È possibile percorrendo questo itinerario, reso praticabile grazie al lavoro degli alpini di Casto, che prevede la risalita dello spettacolare tragitto del torrente Pizzotto.

L’itinerario consente infatti di percorre la forra camminando in tutta sicurezza su alcune passerelle in cemento, raggiungendo poi il rifugio degli alpini di Casto.

Nei pressi della partenza è da consigliare anche la visita al Parco delle Fucine, un vero e proprio museo all’aperto in
cui è possibile ammirare le rovine di calchere e di antiche fucine operative dal 1400 fino al secolo scorso.

Nei dintorni del sentiero sono inoltre da osservare anche le numerose vie ferrate recentemente attrezzate da alcuni appassionati locali, ma da riservare solo agli escursionisti esperti dotati di idonea attrezzatura.

Infine si può osservare anche la caratteristica caverna, posta sopra il parcheggio del Parco delle Fucine, in cui si scorgono i resti di un antico muro d’origine incerta (taluni lo ritengono un antico posto di guardia, altri un eremo, altri un ricovero per gli animali, altri un rifugio di streghe…).

Itinerario Escursione Parco delle Fucine di Casto.

Partenza: Parcheggio Casto (445 m)
Arrivo: rifugio Paradiso (560 m)
Dislivello: 120 m circa
Tempo di percorrenza: 1,5 h fra andata e ritorno
Difficoltà: facile-media

Parco delle Fucine di Casto Mappa Cartina

Giunti nel centro dl Casto (raggiungibile da Lodrino in discesa o da Nozza di Vestono in salita), si seguono le
indicazioni per la frazione di Alone.

Qualche centinaio di metri dopo essere usciti dal paese, attraversato uno stretto ponte sul torrente, notiamo alla nostra sinistra uno spazzo ai piedi della singolare parete di roccia Corna Zana, sopra alla quale si nota una curiosa
grotta, dove è possibile parcheggiare.

Sentiero percorso Parco delle Fucine.

Dal parcheggio, alla sinistra della strada e al di sotto Falesia di Corna Zana, procediamo lungo il sentiero (Indicato da apposito cartello) che lambisce le pareti vie ferrate ed entra nella valle del torrente Pizzotto.

Dapprima alto sul torrente, il sentiero procede conscesa pendenza passando più volte accanto ai cartelli segnaletici delle varie ferrate, quindi arriva a lambire il corso d’acqua e attraversa un primo ponticello in cemento.

L’ambiente intorno a noi inizia a cambiare.

La valle del Parco delle Fucine  si fa via via più stretta e le pareti diventano alte e incombenti.

Cascata Pisot.

Si procede ora lungo le passerelle in cemento, attraversa la cascata “Pisot” (se c’è acqua) e
grotta detta “Galaria de Ragasina”, percorsa dall’acqua del torrente e si prosegue nella forra.

Ancora un buon tratto e finalmente le pareti iniziano a essere meno strette e minacciose, la valle inizia ad aprirsi e intorno a noi compare un ambiente impensabile rispetto a dove è iniziata l’escursione.

Parco delle Fucine di Casto

Una nuova vallata nascosta dalla forra stessa, ci compare infatti come un luogo segreto.

Rifugio Paradiso.

Lasciamo alla nostra destra una piccola nicchia con una madonnina e seguendo i segnavia blu
(qui il sentiero tende un po’ a scomparire) attraversiamo il letto del fiume, in genere asciutto, e si raggiunge il
rifugio, ogni domenica da aprile fino alla metà di settembre dai volontari del locale gruppo alpini.

Per rientrare è naturalmente possibile ripercorrere il medesimo percorso oppure, per compiere un giro ad
anello, si può andare nel retro del rifugio dove un ampio sentiero, sempre ben segnalato dai bolli blu, sale
rapidamente sui fianchi del monte, a destra del rifugio stesso.

Più in alto, il sentiero del Parco delle Fucine raggiunge il suo punto più alto, a una quota di circa 615 m, e via via si amplia divenendo ben presto una strada sterrata che percorreremo in leggera discesa.

Teniamo la destra a un bivio con un’altra stradina e in breve arriviamo nei pressi del torrente Luina, che attraversiamo su un ponte in cemento proseguendo in direzione di Sapei.

Parco delle Fucine di Casto

Dopo una breve salita, la sterrata interseca la strada per Alone nei pressi di una curva.

Qui prendiamo il sentiero (sempre in direzione Sapei) che ridiscende in seguito nei pressi della strada e seguiamo la traccia di destra che ci consente di visitare anche il suggestivo Parco delle Fucine dal lato storico, fra cascatelle e ponticelli in legno (fare attenzione a percorrerli, poiché sono privi di protezione laterale. È naturalmente possibile rientrare all’automobile anche percorrendo la strada!).

Parco delle Fucine di Casto

I numerosi tabelloni esplicativi permettono di comprendere l’attività delle calchere e delle antiche fucine di Casto che qui operavano fino al secolo scorso.

Seguendo sempre i numerosi bolli blu, passiamo al di sotto del ponte stradale, percorriamo le spettacolari passerelle sul torrente e rientriamo sulla strada, raggiungendo il parcheggio.

Scopri altre escursioni nella rubrica sentieri bresciani.

Escursione Rocca di Bernacco - Sentieri Bresciani

Escursione Parco delle Fucine di Casto.

TORNA AL MAGAZINE

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi.