Il Palazzo Monte di Pietà di Brescia, che comprende l’antico Monte di Pietà e quello Nuovo é situato sul lato sinistro di piazza della Loggia, se ci mettiamo di fronte alla Loggia stessa.
La parte più vicina alla Loggia, é chiamata ‘le Prigioni”, perché, appunto, nei secoli passati era adibita a tale uso, e giunge fino ad una loggetta elegante a sette archi.
Poi c’é il Vecchio Palazzo Monte di Pietà, che arriva fino al grande arco sormontato da una specie di piccolo altare (il cosi detto “tempietto”); e infine c’é il Nuovo Monte che prosegue fino all’angolo più vicino a via X Giornate.
Queste tre costruzioni, che costituiscono il Palazzo Monte di Pietà di Brescia, nonostante armonizzino perfettamente l’una con l’altra e costituiscano un insieme scenografico di grande effetto, non furono erette contemporaneamente, ma a circa cent’anni di distanza, l’una dall’altra.
Sulle facciate, per decisione comunale di cinque secoli fa vennero murate antiche lapidi romane che certamente, col tempo, sarebbero andate distrutte o smarrite, sicché quello fu il primo museo lapidario pubblico d’Italia.
Il Palazzo Monte di Pietà di Brescia venne infatti costruito utilizzando molte parti, soprattutto marmi, delle antiche strutture Romane.
Sulle facciate, con un poco di attenzione si possono scorgere marmi incisi in latino, principalmente sono lapidi. Molto interessanti anche alcuni altorilievi.
All’edificazione di questo interessantissimo palazzo parteciparono nel corso dei tempi, il milanese Filippi de’ Grassi, Pier Maria Bagnadore e, forse, Vincenzo Foppa.
Il Palazzo Monte di Pietà di Brescia oggi è sede del banco dei pegni dove i cittadini portano i loro oggetti di valore per venderli o darli in pegno..
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Palazzo Monte di Pietà di Brescia.
