I Laghi di Bruffione sono limpidi laghetti della zona del Gaver, in una zona poco frequentata.
L’escursione ai Laghi di Bruffione conduce in una zona conosciuta forse più dai cacciatori e dai “Malghesi” che non dagli escursionisti, un’escursione che, soprattutto all’inizio dell’autunno con i variopinti colori dei larici, sa regalare le suggestioni e le magie di un luogo quasi dimenticato.
Itinerario Escursione Laghi di Bruffione.
Partenza: Loc. Gaver (1500m)
Arrivo: Laghi di Bruffione (1894 m)
Dislivello: 400 m circa
Tempo di percorrenza: 4 h fra andata e
ritorno
Difficoltà: facile-media
Raggiunto il lago d’Idro e superato il centro abitato di Anfo, dopo circa 4 km deviamo a sinistra in direzione di Bagolino.
Superato anche tale paese, procediamo oltre in direzione del Passo Croce Domini.
Raggiunte le piste da sci e gli impianti invernali di risalita del Gaver (visibili alla nostra sinistra), continuiamo ancora per altri 300 m finché notiamo sulla destra un bar-ristorante e un piccolo negozio.
Qui possiamo parcheggiare l’automobile in uno degli slarghi della strada.
Poco prima del bar ristorante, sempre sulla destra, notiamo una strada sterrata che si abbassa verso Nord: è la via da seguire.
Sentiero Laghi di Bruffione.
Dopo poche centinaia di metri si raggiunge il punto più basso del percorso.
Si attraversa un ponte sul torrente Caffaro e si procede in moderata salita prevalentemente nel bosco, lungo il versante occidentale della montagna.
Dopo un lungo tratto, passiamo nel versante meridionale, ora più soleggiato e arriviamo nei pressi della piana di Bruffione dove raggiungiamo la
malga Bruffione di Sotto (1 754 m, circa 1 h).
Qui abbandoniamo la strada sterrata e seguiamo a destra il sentiero 413 che passa accanto alla malga stessa, attraversa un ponticello e raggiunge una mulattiera, che si segue verso destra.
Un centinaio di metri più avanti si abbandona anche la mulattiera e si prende il sentiero di sinistra, segnalato dai segnavia biancorossi, che sale nel bosco.
Dopo un primo tratto piuttosto ripido, la pendenza si riduce, si attraversa qualche piccolo prato e un ruscello e in breve si raggiunge la malga e, poco più avanti, i solitari laghi di Bruffione.
Una sosta, nella quiete assoluta del luogo è d’obbligo.
ln alto, a far da guardia, la mole del Monte Brealone (2265 m) e le cime attigue.
Intorno a noi moltitudini di eriofori (i piumini di colore bianco) e
la malga, in cattivo stato di conservazione.
Il rientro avviene lungo il medesimo percorso.