Ex Polveriera di Mompiano a Brescia è una delle testimonianze rimaste del periodo della Seconda Guerra Mondiale.
Visitare la ex Polveriera di Mompiano a Brescia è un viaggio nella nostra storia recente, ma non solo.
La zona, infatti, offre la possibilità di un percorso anche escursionistico nei sentieri bresciani della valle di Mompiano e di quel versante della Maddalena.
La storia.
Quella che ora è l’ ex Polveriera di Mompiano venne costruita nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, nel 1938.
La struttura inizialmente era una zona di addestramento militare, poi con la costruzione delle riservette coperte, divenne un deposito di esplosivi e munizioni.
Veniva anche utilizzata per la realizzazione di munizioni.
Venne costruita nella valle di Mompiano proprio per la conformazione stretta della valle a ridosso del monte Maddalena, in modo che qualora vi fossero esplosioni sarebbero state contenute.
Inoltre non era facilmente identificabile dai bombardieri nemici.
Nel novembre del ’44 ci fu un tragico bombardamento dove morirono 21 persone tra soldati e donne che vi lavoravano.
A memoria dell’accaduto è stato costruito un monumento visibile all’ingresso del parco.
Esecuzione dei Partigiani.
Astolfo Lunardi ed Ermanno Margheriti erano due partigiani, nel 1944 vennero catturati e il 5 febbraio condannati a morte.
Poco prima dell’alba del 6 febbraio 1944 i due partigiani furono portati sulla collina della valle di Mompiano e fucilati.
Sentieri Bresciani della Ex Polveriera di Mompiano.
Il sentiero d’ingresso conduce fino al monte Maddalena, percorribile sia a piedi che in bicicletta.
Si trova un bivio, una biforcazione di due sentieri, portano entrambi con diverse lunghezze alla Cascina Margherita, da cui poi è possibile scendere verso Nave.
Un altro sentiero sale sul Colle di San Giuseppe e conduce al Conicchio.
Salendo ancora si arriva anche a “Casina”, il rifugio autogestito dai Gnàri
de Mompià.
Ex Polveriera di Mompiano.
