Cotiche in umido – Cucina Bresciana.

Cotiche in umido - Cucina Bresciana.

Le cotiche in umido è uno dei piatti tipici bresciani più antichi, infatti da sempre ogni parte del maiale è stata utilizzata.

Ingredienti:

(per quattro persone)

  • 4 etti di cotiche di maiale salate e sgrassate
  • 2 cucchiai di olio di semi
  • 30 g di burro
  • 2 gambi di sedano
  • un cucchiaio di prezzemolo tritato
  • un cucchiaio di pomodori pelati
  • 25o g di fagioli borlotti lessati
  • 2 foglie di alloro
  • un bicchiere di panna
  • sale
  • pepe

Preparazione Ricetta Cotiche in umido  della Cucina Bresciana.

Mettete a cuocere le cotiche di maiale in acqua abbondante bollente.

Quasi alla fine della cottura, scolatele.

A parte preparate un sughetto con olio, burro, sedano tritato,
prezzemolo e pomodori pelati.

Fate cuocere il tutto lentamente a tegame coperto per circa un quarto d’ora.

A questo punto, aggiungete le cotiche e mescolate con il cucchiaio di legno.

Unite i fagioli con la loro acqua e le foglie di alloro, che poi toglierete.

Salate, pepate, e fate cuocere a fiamma vivace per circa mezz’ora.

Poco prima di servire in tavola aggiungete la panna.

Lasciate insaporire il tutto per bene.

Servite ben calde, con una buona polenta.

Cotiche in umido - Cucina Bresciana.

La storia delle Cotiche in umido  della Cucina Bresciana.

Dopo tanto divagare tra aneddoti, folklore, storie certificate, un proverbio possiamo inventarlo.

Eccolo; ” Del porsel tôt l’ è bel? , dove bello, è evidentemente, va inteso per buono: nulla dell’animale si spreca, come accennavano i nostri nonni non refrattari a cibi men che raffinati.

La pietanza, cui si addicono contorni diversi; non è certo per quanti hanno
stomaco delicato, ma se arriva a profuma e il bianco della tovaglia anche
adesso è la benvenuta,

Non stiamo forse riattingendo agli antichi ricettari?

E questa non è “voce” possente, da relegare nel periodo freddo dell’anno, propiziata dalla grande festa che vede protagonista il norcino.

Il poterla offrire, come non di rado capita agli industriali che si regalano una cascina con relativo terreno (e che altrettanto volentieri spremono uva per mettere il proprio nome su bottiglia) , è prerogativa gratificante: per chi invita e per chi ne trae profitto.

Niente di meglio per una serata conviviale, nel novembre vaporoso di nebbie.

Scopri tutte le ricette bresciane della cucina bresciana.

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