Il Cimitero Vantiniano di Brescia è il stato il primo cimitero monumentale della storia.
Il Cimitero Vantiniano nacque in seguito dell’editto di S. Cloud del 1805, fatto da Napoleone Bonaparte.
L’editto di S. Cloud, decideva che, per motivi igienici, i morti trovassero il loro ultimo riposo non più nelle chiese o nei cimiteri ad esse annessi, come fino allora era avvenuto, ma in appositi campi, situati fuori dalla cinta cittadina.
Brescia da tale epoca iniziò a seppellire i propri morti in uno squallido campo recintato da un semplice muro situato fuori Porta S. Giovanni, ossia
al di li del punto in cui ora sorge il monumento a Garibaldi.
Cimitero Vantiniano di Brescia. Le Origini.
E poiché una città meritava ben altro camposanto un canonico del Duomo incaricò nel 1815 Rodolfo Vantini di progettare una sistemazione decorosa al campo stesso.
L’opera, lodatissima allo stato di progetto, fu realizzata entro il 1821.
Ulteriori completamenti, fedeli al progetto originario, tra cui lo spostamento, ai lati della cancellata, di due palazzine (arch. L. Donegani), vennero compiuti intorno agli inizi del XX secolo e cosi pure aggiunte e modifiche vennero eseguite per riparare i danni subiti dai feroci bombardamenti aerei durante l’ultima grande guerra.
Lo stile Dorico.
Lo stile (dorico) del cimitero é unitario, elegante e al tempo stesso l’opera appare severa, maestosa, semplice, ricca e austera.
Superato l’ingresso marmoreo si percorre un largo viale fiancheggiato da annosi cipressi in mezzo ai quali, verso la fine, si trovano cippi funerari del XIX secolo.
Sul lato sinistro c’é l’Ossario dei Caduti per la Patria dell’arch. Prati, su quello destro moderne e bellissime tombe di famiglia.
Al termine del viale si vede, preceduta da un grande gruppo bronzeo di grande effetto, la bella cappella dai cui fianchi partono due grandiosi porticati sostenuti da colonne, sotto i quali trovano sede molte tombe di
famiglia.
Questi porticati recingono in doppio ordine tutto il complesso nel quale trovano spazio i campi e i colombari sotterranei.
Il Faro.
Al centro del cimitero sorge il faro, una colonna dorica alta sessanta metri, appoggiata sopra una base circolare.
Il tutto si fonde mirabilmente in un complesso grandioso che raggiunge l’effetto di elevare il pensiero ad altissime speranze, nel ricordo pietoso di
chi ci precedette.
Cimitero Vantiniano di Brescia.
Cosa vedere a Brescia
