Chiesa di Santa Maria del Carmine a Brescia
Tra cosa vedere a Brescia, non possiamo non menzionare la Chiesa di Santa Maria del Carmine.
Si tratta di una chiesa che si trova in contrada del Carmine, a ovest di via San Faustino nella città di Brescia.
La storia della Chiesa di Santa Maria del Carmine
Inizialmente la Chiesa era molto più piccola rispetto a ciò che possiamo ammirare ad oggi.
In realtà il nucleo era molto più corto e fu edificato verso la metà del ‘300, durante la dominazione viscontea per mano dei frati Carmelitani dell’Antica Osservanza.
Di questo periodo si sono conservate bene parti dei due muri delle fiancate e l’abside, tutto in stile gotico.
Nonostante nel resto d’Italia si cominciasse a sviluppare lo stile Rinascimentale, qui lo stile gotico proseguì fino al ‘500, periodo in cui cominciò ad affermarsi la figura di Bramante.
La struttura visibile ad oggi risale al 1429, epoca in cui Brescia venne dominata da Venezia.
La Chiesa di Santa Maria del Carmine venne rimaneggiata, ma mai in maniera predominante.
Vennero aggiunti i pinnacoli in cotto nella fiancata orientale, le cordonature presenti sugli angoli dell’abside e in quest’ultimo vennero aperte delle monofore (un particolare tipo di finestra) a sesto acuto caratterizzate da delle vetrate.
Nella seconda metà del ‘400, la Chiesa fu oggetto di grandi cambiamenti: tra il 1475 e il 1478 la struttura fu allungata di 15 metri circa verso il lato sud.
Il tutto comportò la demolizione della facciata principale, che venne successivamente ricostruita per intero.
Inoltre, fu introdotto il portale d’ingresso (visibile tutt’ora) e rifatta la copertura.
Solo nel 1480 fu aggiunto il chiostro maggiore.
Durante il ‘500 furono introdotti anche gli altri chiostri del convento, realizzati seguendo le idee di Giulio Romano.
Nel 1596 le monofore che si trovavano nell’abside furono chiuse per introdurre la pala dell’altare maggiore (ad oggi ancora presente).
La parte interna, invece, fu definita nel 1620/21 a causa di rimaneggiamenti significativi che videro le decorazioni del ‘400 occultate (conservate in parte nei sottotetti) per essere rimpiazzate con le prospettive architettoniche di Tommaso Sandrino e Camillo Rama.
L’architettura della Chiesa di Santa Maria del Carmine
La Chiesa di Santa Maria del Carmine di Brescia è un esempio di storia bresciana che ha caratterizzato diverse epoche e ciò è dimostrato anche negli stili architettonici e decorativi della stessa.
Lo stile predominante rimane sempre quello del tardo gotico e rinascimentale.
Questo connubio è visibile principalmente nella parte esterna della chiesa.
In particolar modo parliamo dei pinnacoli presenti sulla facciata e sulla fiancata orientale.
I pinnacoli, inoltre, sono un simbolo che ricorre spesso nel gotico padano e sono realizzati interamente in cotto.
Ma perché utilizzare questo materiale?
Semplice, i Martinengo (famiglia predominante della storia bresciana) erano proprietari di molte fornaci oltre al fiume Po, trasformando così il cotto in un materiale di facile reperibilità in tutto il territorio.
La facciata viene definita “a scala”: alla base si ha un corpo dalla forma rettangolare che si trova tra il pavimento e il cornicione.
Nella parte interna di questo grande rettangolo troviamo il portale d’ingresso (al centro) e due monofore decorate da formelle di maiolica (lateralmente).
Questi tre elementi sono divisi da quattro lesene contrafforti, sempre in cotto, che sorreggono il cornicione superiore caratterizzate da trecce gotiche.
Per quanto riguarda l’interno della Chiesa del Carmine possiamo dire che è caratterizzato da un grande respiro spaziale che misura ben 75 metri di lunghezza.
Esso è disposto su tre navate: una (quella centrale) è coperta da una volta a botte e le due laterali da volte a crociera.
Queste due laterali sono divise da quella centrale attraverso un colonnato caratterizzato da capitelli medioevali in stile pseudo corinzio.
È evidente come la Chiesa di Santa Maria del Carmine sia sicuramente una tappa che non può mancare nell’itinerario della città di Brescia. Una struttura ricca di storia di diverse epoche e da un’architettura unica.