Chiesa di San Faustino a Brescia
Tra le numerose cose da vedere a Brescia, troviamo un’ulteriore chiesa che ha segnato la storia della città: la Chiesa di San Faustino.
La Chiesa di San Faustino a Brescia è anche conosciuta come la chiesa di San Faustino Maggiore ed è sita nella città di Brescia, nell’omonima via.
Il complesso è considerato il più importante della cittadina, dopo le cattedrali del Duomo Nuovo e Duomo Vecchio, per essere il luogo di culto patronale.
Le origini risalgono probabilmente all’VIII secolo e durante i vari secoli è stata protagonista di numerose ricostruzioni e ampliamenti.
In particolar modo ricordiamo il periodo del ‘600 in cui vi fu un rinnovo radicale di tutta la struttura e delle decorazioni.
La chiesa è il luogo di culto in cui sono conservate grandi opere, specialmente gli affreschi in stile Barocco.
Ricordiamo soprattutto quello della navata maggiore e del presbiterio.
Numerose sono anche le opere d’arte pittoriche di Gambara, Cattaneo e del Romanino. Un tempo erano anche presenti il Trittico di Sant’ Onorio e il Gallo di Ramperto, ora custoditi nel museo di Santa Giulia.
Per quanto riguarda la sfera religiosa all’interno della chiesa sono custoditi i resti di due grandi patroni bresciani: i Santi Faustino e Giovita.
Inoltre, altre due reliquie sono presenti e riguardano sant’Onorio e sant’Antigio che fanno della chiesa un punto fondamentale per i credenti della città.
L’architettura della Chiesa di San Faustino a Brescia
L’architettura della chiesa risale completamente al periodo del ‘600, epoca in cui vi fu il rifacimento e il rimaneggiamento totale della struttura.
Lo stesso discorso lo possiamo fare per il presbiterio e per il coro, che nel 1743 furono coinvolti in un incendio, ma non crollarono.
Possiamo dunque collocare a periodi successivi alcune decorazioni e dipinti, mentre la struttura che possiamo ammirare oggi è quella originaria.
Il tesoro della Chiesa di San Faustino a Brescia
Nei locali presenti nella chiesa di San Faustino è conservato un vero e proprio tesoro composto da reliquiari, oggetti liturgici e paramenti.
Tra quelli più importanti possiamo menzionare la Croce di San Faustino: il reliquiario in cui era contenuto il frammento della Vera Croce (acquisito nel 1828).
Tra gli altri pezzi importanti ritroviamo calici, servizi per l’incensazione e abluzione, candelabri, ostensori, tovaglie per l’altare e insegne processionali tutti risalenti al periodo tra il ‘600 e l’800.
Uno dei calici più famosi e importanti è il Calice del Mistero Eucaristico, realizzato dal grande maestro Eugenio Brusa nel 1823.