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La chiesa dei Santi Nazaro e Celso

La chiesa dei Santi Nazaro e Celso

Brescia, città ricca di storia, architettura, religione e arte… tra le cose da vedere a Brescia troviamo sicuramente la chiesa dei Santi Nazaro e Celso.

La struttura è collocata in Corso Giacomo Matteotti, esattamente all’incrocio con Via Bronzetti.

Nella seconda metà del ‘700 la struttura fu completamente ricostruita da Antonio Marchetti su un edificio già presente e molto più antico.

Ad oggi è considerato il più grande esempio di architettura neoclassica di Brescia e una delle più grandi chiese della città.

All’interno sono presenti numerose opere come ad esempio il Polittico Averoldi di Tiziano.

L’architettura della chiesa chiesa dei Santi Nazaro e Celso

La facciata è molto imponente, è in stile neoclassico ed è caratterizzata da ben otto colonne realizzate in stile corinzio. In cima troviamo un timpano di forma triangolare e attorno ad esso sono presenti sette statue che richiamano figure religiose e santi.

All’interno si trova una grande navata unica realizzata con cinque cappelle minori per ogni lato, un’abside a forma circolare e un ampio presbiterio.

Un grande pronao si apre proprio in testa alla navata che funge da atrio per l’ingresso alla navata stessa.

Quest’ultima è separata da due colonne molto grandi in stile corinzio, il suo ruolo è da portale d’ingresso interno.

Una grande volta a botte unghiata compone la copertura di tutta la navata ed è presente una cupola sul presbiterio la cui forma è ellittica.

Infine, troviamo una semicupola proprio sull’abside.

Tutte le pareti sono decorate con una successione unitaria di lesene in stile corinzio che fanno da cornice alle cappelle.

Le opere della chiesa dei Santi Nazaro e Celso

Numerose sono le opere d’arte custodite all’interno della chiesa visibili a tutt’oggi.

Esse vennero raccolte e commissionate dal Capitolo durante tutto i secoli e la maggior parte vennero preservate dopo la ricostruzione integrale del ‘700.

Tra le più importanti opere possiamo menzionare:

Il presbiterio in cui possiamo ammirare Il Polittico di Averoldi, realizzato da Tiziano nel 1522 e andò in sostituzione del Polittico di Vincenzo Foppa.

Sul lato destro è posto Il Cristo in passione con Mosè e Salomone, la cui realizzazione è databile al 1541/1542 del Moretto.

Tale opera è stata giudicata molto spesso come di bassa qualità e di tensione spirituale.

Sul lato sinistro troviamo l’Incoronazione della Vergine con i Santi Michele Arcangelo, Giuseppe, Francesco d’Assisi e Nicola di Bari realizzata dal Moretto e risale al 1534 circa.

Tale opera è considerata uno dei massimi capolavori di tutta la carriera dell’artista.

Originariamente, il dipinto costituiva il pannello principale di un polittico che fu smembrato e ad oggi conservato nella chiesa.

Sul quarto altare a sinistra troviamo l’Adorazione dei pastori con i Santi Nazaro e Celso realizzato dal Moretto nel 1540.

Infine, è possibile ammirare l’imponente organo a canne che si trova a sinistra del presbiterio.

Lo strumento visibile ad oggi è il risultato di numerosi interventi avvenuti in epoche diverse su quello originario.

L’organo si trova dentro una nicchia ricca a cassettoni e due lesene corinzie le fanno da sfondo.

Esse sono dipinte a finto marmo con elementi dorati e il prospetto è composto da una cuspide con delle ali laterali.

Lo strumento funziona a trasmissione meccanica e dispone di 56 registri; la consolle è realizzata con due tastiere e pedaliera.

All’interno della collegiata si trova un vasto tesoro composto da paramenti liturgici e argenteria, in particolar modo è presente il pastorale di Altobello Averoldi noto per la sua preziosità e antichità.

Visitare la chiesa di San Nazaro e Celso è come affrontare un lungo percorso d’arte e di architettura degno di nota.

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso a Brescia

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