Castello di Montichiari
Montichiari è un bellissimo paese che si trova in provincia di Brescia, la cui peculiarità è il castello.
Il castello di Montichiari è annoverato tra i castelli bresciani con la storia più curiosa tra tutti, oggi è conosciuto come Castello Bonoris ed ora scopriremo il perché e la storia del suo proprietario.
Provate ad immaginare un castello risalente al XIII Secolo caduto in rovina e in totale stato di abbandono. Un giorno viene acquistato da un qualcuno e riedificato seguendo un perfetto stile eclettico del periodo dell’800. Ecco, questo breve riassunto è il risultato di ciò che troverete visitando il castello di Montichiari.
Ma entriamo più nel dettaglio.
Il castello di Montichiari
La storia bresciana è caratterizzata anche dal castello di Montichiari, oltre che da tutti gli altri castelli bresciani.
Il castello di Montichiari prese il nome di castello Bonoris quando, nel 1890, un conte (Bonoris appunto) decise di rilevare e acquistare ciò che rimaneva delle ormai rovine e ruderi del castello di Montichiari. Egli decise che quella doveva essere la sua dimora e residenza seguendo un perfetto stile medioevale con tanto di mura merlate e torre imponente. Ciò che possiamo ammirare è un risultato pazzesco e pittoresco di un edificio che prende elementi da diverse epoche storiche e stili architettonici di castelli già esistenti. Un esempio? Il castello di Fenis che si trova in Valle d’Aosta.
Attraversando l’arco principale si giunge all’interno del castello. Accanto alla scala di San Giorgio è possibile ammirare il bellissimo affresco e il Drago realizzato da Rollini. Salendo al piano di sopra si entra nella così chiamata Sala dei Pavoni, interamente affrescata e nella camera da letto. Proseguendo si può ammirare il camminamento della ronda e la sala che conteneva le armi. Arriviamo nella parte che custodisce un segreto, ovvero la cappella. In questo luogo, alla morte del conte Bonoris, fu trovato un vero e proprio tesoro appartenente a lui e ciò che fa rimanere perplessi gli storici è il motivo per il quale nascondere un tesoro in una cappella, per lo più al piano terra.
Gli Interni
Gli interni sono caratterizzati da bellissimi affreschi e da alcuni pezzi di mobilio. Purtroppo i mobili presenti sono veramente pochi, in quanto la maggior parte sono stati dispersi. Il castello non è tanto grande, ma ciò che verrà narrato e la storia bresciana che lo caratterizza fa rimanere incantati.
Il castello Bonoris è circondato da un meraviglioso parco ed è visitabile solo attraverso una visita guidata. Dal giardino è possibile ammirare uno stupendo panorama, specialmente nelle giornate più limpide la vista spazia fino al Lago di Garda.
Molte persone definiscono questo castello come un “tarocco” o una “copiatura”, ma anche se fosse così è davvero fatto bene!
Il conte Bonoris
Come accennato poc’anzi, il conte Gaetano Bonoris decise di acquistare ciò che rimaneva del castello di Montichiari per trasformarlo nella sua residenza e correva l’anno 1890. Ma chi era esattamente la famiglia Bonoris?
La famiglia Bonoris aveva origini spagnole, esattamente da Valencia e nel 1700 decise di trasferirsi a Mantova. I Bonoris fecero una grande fortuna in questa città grazie a delle attività commerciali “giuste” e azzeccate.
Dal momento in cui il conte decise che quella rocca che si trovava in cima a quella collina dovesse diventare la sua residenza, assegnò la ricostruzione all’architetto Antonio Tagliaferri.
Non si hanno notizie certe, ma pare che il conte avesse un carattere poco gestibile tanto da portare Tagliaferri a dimettersi dopo qualche anno.
A questo punto Gaetano Bonoris si ritrovò da solo e decise di non commissionare più nessuno e di fare tutto da sé.
Inizialmente si ispirò al castello del Valentino che si trova nella città di Torino per poi prendere un’altra decisione: si affida a Rollini per quanto riguarda i dipinti. Infine, nel 1900 il castello fu finalmente ricostruito seguendo però letteralmente ciò che desiderava il conte.
Come giungere al castello Bonoris
Una volta arrivati nel paese di Montichiari, il castello è la prima cosa che salta all’occhio, poiché sorge sulla cima della collina San Pancrazio.
È possibile raggiungerlo con una piacevole passeggiata a piedi attraverso una scalinata pittoresca e lastricata. Infine, ai piedi della collina sono presenti numerosi posteggi auto che consentiranno di lasciare il proprio mezzo per godersi a pieno la meravigliosa gita presso uno dei castelli bresciani più particolari: il castello di Montichiari.
Il Castello di Montichiari