Castello di Desenzano
Il castello di Desenzano del Garda, sito nella sponda meridionale del Lago e oggi visitabile grazie a numerosi restauri avvenuti dopo un lungo periodo di abbandono.
Un po’ di storia
Si ipotizza che il baluardo risalga al periodo dell’epoca romana, ricostruito nell’XI secolo e si può considerare come l’elemento che domina il paese.
In realtà la fortezza non nasce come residenza o dimora di qualche famiglia potente, bensì come difesa dagli attacchi degli Ungari insieme a molte altre strutture della zona bresciana.
Era anche impiegato come rifugio di protezione per tutta la popolazione durante i saccheggi e le invasioni.
Ad oggi il castello è considerato un luogo romantico che regala un paesaggio mozzafiato e ammirabile dal lungo lago, dal porto o dal centro del paese. Ma ci può raccontare molto di sé.
Il Castrum Romano
Come accennato poc’anzi, il castello di Desenzano nasce con la funzionalità di Castrum Romano (così ipotizzano vari studiosi e storici), ma che nei secoli venne rinforzato e ampliato, specialmente durante il ‘400.
In quest’epoca all’interno delle mura della fortezza erano presenti circa 120 abitazioni con lo scopo di costruire una cittadella fortificata.
Inoltre, era presente anche la chiesa di Sant’Ambrogio.
L’interno del castello era dunque il centro di difesa del paese di Desenzano.
In quei tempi, Desenzano era sotto il dominio del Sacro Romano Impero e affidata al potere di diversi nobili della zona da parte dell’imperatore.
Il punto principale del castello di Desenzano era la sua posizione strategica, non solo per quanto riguarda il discorso di battaglie, ma anche per i grandi commerci.
È stato però dimostrato che non sempre la cittadella sia riuscita a difendersi dai vari attacchi, nonostante tutto.
Infatti, è stata oggetto di attacchi anche significativi, tanto da portare il luogo a dover sottoporsi a diversi e complessi restauri.
Arrivò addirittura a non esserci quasi più niente, se non le torri e la cortina di mura circolari; anche se ciò fece sperare in un recupero significativo architettonico.
Il lavoro di recupero andò avanti fino al 2007 riuscendo a realizzare nuovamente la torre principale, una piccola parte delle mura, il Torresino del Pontesello e una piccola fetta del cortile interno.
Nello stesso anno il castello fu aperto e ad oggi è possibile visitarlo.
Ci fu un secondo restauro che riguardò la parte nord del Torresino del Buffalora (zona di osservazione) e alcuni alloggi che erano destinati agli ufficiali.
Osservando il vecchio castello si può notare come sia stata impiegata una forma irregolare nella sua realizzazione, una sorta di rettangolo, che risalta ancora ora la sua bellezza nonostante il logorio del tempo.
Visita al castello di Desenzano
Grazie ai restauri compiuti a questa imponente struttura è possibile visitare il castello attraversando il camminamento di ronda e percorrendo la salita al mastio (in maniera del tutto sicura e agevole).
È possibile salire fino alla torre sita nella zona dell’ingresso, in cui al tempo era presente un ponte levatoio.
Questa zona era considerata una parte in cui nessuno voleva andare proprio perché utilizzata come protezione dagli attacchi e dalle invasioni.
Nella parte superiore troviamo delle finestre e, affacciandoci, è possibile “ammirare” la botola in cui venivano fatti cadere i condannati a morte rinchiusi nella torre stessa.
Da questo punto si può giungere al punto più alto in cui la vista sul lago e sul paese è incredibilmente magnifica.
Attraverso una sorta di passerella si possono attraversare le mura e le merlature, proseguendo poi attraverso una scala a chiocciola.
Da qui si scende godendo di una vista impressionante non solo del castello, ma anche dei vecchi cannoni utilizzati per la difesa.
L’utilizzo del castello di Desenzano cambiò notevolmente nel corso dell’800.
In quell’epoca fu impiegato come caserma per la fanteria prima, poi per i bersaglieri ed infine per gli alpini fino al 1943.
Il castello di Desenzano è tra i castelli bresciani con meno storia dimostrabile rispetto agli altri.
In ogni caso, possiamo concludere dicendo che fa parte lo stesso della grande storia bresciana che ha caratterizzato molti secoli.
Il Castello di Desenzano
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