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Castello di Bornato

Il castello di Bornato

Ci troviamo nel fantastico luogo della Franciacorta in cui sorge uno tra i castelli bresciani più belli: il Castello di Bornato e la Villa Orlando al suo interno.

Si tratta di uno degli esempi più spettacolari e rari di villa rinascimentale sorta all’interno di un castello medioevale.

Anche la posizione è più unica che rara, in quanto consente di ammirare la Pianura Padana e, nelle giornate più limpide, gli Appennini.

Un po’ di storia del castello di Bornato

La parte centrale del Castello di Bornato è composto da una roccaforte romana eretta su un punto strategico che consentiva di presidiare la strada che univa la città di Brescia con Bergamo.

Nel 1270, un signore e condottiero di nome Inverardo da Bornato, decise di ampliare e rafforzare la roccaforte con ben 300 metri di mura merlate.

Aggiunse anche contrafforti e torri, ponte levatoio e fossato donandole un aspetto di castello, tutt’oggi visibile.

Il nipote di Inverardo, Giambellino, era un uomo colto appassionato di arte e lettere e fece della fortezza un grande punto di incontro tra le persone più colte e illuminate di tutto il Paese.

A tal proposito, merita sicuramente di essere citato Dante Alighieri come facente parte di questa cerchia.

La famiglia Gandini, erede dei Bornato, nel 1564 decise di costruire all’interno del castello una villa rinascimentale.

la villa (tutt’oggi presente) prese il nome di Villa Orlando, nome della famiglia proprietaria dal 1930.

Dal 1326 il feudo fu caratterizzato da un periodo di decadenza, periodo in cui Azzone Visconti invase tutta la zona della Franciacorta.

Anche il borgo fu vittima degli attacchi viscontei fino a quando nel 1562 il castello divenne proprietà dei Gandini.

I Gandini si impegnarono nell’ampliamento della struttura con un’ala nella zona est (con sale affrescate).

Sotto la torre principale del castello sono presenti delle cantine, famose da ben 700 anni grazie alla produzione del vino del Castello di Bornato (avvenuta fino agli anni 2000).

A d’oggi la produzione del vino è stata decentrata per dare spazio alle nuove tecnologie e ai macchinari all’avanguardia.

In ogni modo presso le cantine della dimora è possibile ancora acquistare la miglior etichetta della Franciacorta.

Il parco del Castello di Bornato

L’esterno è caratterizzato da un parco secolare e particolare: al lato sud troviamo un giardino dalle caratteristiche all’italiana, mentre al lato nord uno con caratteristiche all’inglese.

In questa area verde è possibile ammirare cedri del Libano, Ginkgo Bilboa, Cedri Deodara e un esemplare rarissima di Sophora Japonica di 200 anni (sopravvissuta alle prime importazioni avvenute in Europa verso la fine del 1700).

Il castello e la cantina sono visitabili grazie a delle visite guidate. All’interno delle cantine è possibile ammirare ancora oggi un gran numero di botti in rovere e una piccola area dedicata all’esposizione di attrezzi d’epoca.

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