Biblioteca Queriniana di Brescia
Eccoti giunto nella bellissima città di Brescia. A questo punto sorge la classica domanda: cosa vedere a Brescia?
Bene, sono innumerevoli le cose che potrai visitare, ma non potrà mancare sicuramente la Biblioteca Queriniana, che ha segnato la storia bresciana.
Ma procediamo con ordine.
La storia della Biblioteca Queriniana
La Biblioteca Queriniana è considerata la più prestigiosa e importante biblioteca di tutta la città.
Il suo nome lo deve al vescovo Angelo Maria Querini che la fece erigere all’interno del Palazzo Vescovile di Brescia, tra il 1746 e il 1749.
Tale progetto fu affidato dal vescovo all’architetto Giovanni Battista Marchetti donando anche circa 1500 volumi che arricchivano la sua collezione privata.
Nel 1750 i lavori terminarono, la biblioteca fu aperta al pubblico e nel 1797 venne dichiarata Biblioteca Nazionale della Repubblica Cisalpina.
Durante il corso degli anni la struttura si arricchì grazie a delle donazioni provenienti da monasteri e conventi che furono soppressi durante l’epoca napoleonica.
Dal XX secolo in avanti alla biblioteca si aggiunsero numerose librerie private e lasciti provenienti da famiglie importanti di Brescia (e non solo), tra cui Martinengo da Barco, Zanardelli, Lechi, Di Rosa, Paolo Guerrini e Alessandro Sina.
Il 13 luglio del 1944 ci fu un bombardamento che danneggiò la struttura, sottoposta recentemente a dei lavori di ristrutturazione.
Lo scopo, oltre a riparare i danni subiti, fu quello di rendere la biblioteca più funzionale alle esigenze di una biblioteca moderna.
Le raccolte antiche sono custodite all’interno di un deposito chiuso al pubblico, in cui sono presenti circa 11 Km di scaffali.
Per legge, alla biblioteca Queriniana, spetta il deposito del terzo esemplare di ogni pubblicazione edita o stampata nella città o provincia di Brescia.
Le sezioni presenti all’interno della struttura sono: una dedicata al Risorgimento, una sezione artistica e una di studi locali.
Il patrimonio della Biblioteca Queriniana, ad oggi, risale a circa 500 Mila opere accessibili via OPAC (Online Public Access Catalog, ovvero il catalogo informatizzato delle biblioteche che nel corso degli anni ha sostituito quello cartaceo).
La struttura della Biblioteca Queriniana
La Biblioteca Queriniana fu progettata e realizzata dall’architetto Giovanni Battista Marchetti con l’appoggio e l’aiuto del figlio Antonio.
La struttura è costituita da un grande salone di forma rettangola e preceduto e seguito da piccole salette, dedicate alla consultazione dei libri.
Per accedere a queste zone, è opportuno salire un grande scalone in marmo che conduce inoltre all’atrio, i cui affreschi risalgono al XVIII Secolo.
Questi ultimi furono realizzati da Enrico Albrizzi e Pietro Scotti.
All’interno di questa zona si può ammirare il mezzo busto del cardinale Querini, opera realizzata dallo scultore Antonio Callegari.
All’esterno della struttura sono presenti tre statue raffiguranti le muse, anch’esse realizzare da Antonio Callegari con l’appoggio di Antonio Ferretti.
La città di Brescia è caratterizzata da numerosi luoghi da visitare e sicuramente la Biblioteca Queriniana è una tappa da non perdere.