Basilica Romana a Brescia
Quante cose ci sono da vedere a Brescia, che forse uno non si immagina nemmeno.
Ebbene, oggi parleremo della Basilica Romana.
La Basilica Romana a Brescia, si trova precisamente al lato sud della Piazza del Foro, dinnanzi al Tempio Capitolino.
Durante l’epoca romana la basilica era la basilica civile della città.
I resti rinvenuti della struttura, durante i lavori di restauro avvenuti nel ‘900, si trovano ad oggi in Piazza Giovanni Labus esattamente dietro all’antica basilica.
Storia della Basilica Romana a Brescia
La Basilica Romana fu costruita tra il 69 e il 96 d.C in età Flavia, a Brixia.
In concomitanza alla sua costruzione ci fu la trasformazione del santuario repubblicano.
La Soprintendenza fece effettuare degli scavi archeologici in sito e da cui emerse che, nella parte in cui fu estratto il marmo in epoca medioevale, vi era già un’altra struttura.
Si presume che la struttura fosse di carattere monumentale e appartenente al foro romano dell’epoca augustea.
Infatti, è possibile notare come vi sia uno strato lastricato sulla parte sud limitato da dei plinti regolari sui quali, molto probabilmente, poggiava un portico.
La Basilica, come in tutte le città dell’epoca romana, rivestiva un ruolo fondamentale nel commercio e nell’amministrazione della giustizia.
Nel periodo del Tardo Antico, durante le trasformazioni e decadenze degli edifici.
Anche la Basilica Romana fu spogliata completamente della sua funzione originaria e dei suoi rivestimenti in marmo.
In ogni caso, la struttura continua ad essere invariata fino all’VIII secolo.
I reperti ritrovati di questo periodo testimoniano l’uso di tale area come abitazione, come sito per pascolare il bestiame e per lo scolo di materiale di scarto.
Invece, durante il medioevo, fu impiegato come abitazione civile e ripartito, perdendo così la sua architettura originaria.
Da questo momento l’edificio non subì più alcun intervento fino agli anni 1993/1998 in cui ci fu un restauro radicale che interessò il palazzo, ma anche la zona circostante.
I lavori fecero emergere numerosi dettagli che riguardavano le pavimentazioni in marmo, sia interne che esterne, e diversi lacerti dell’architettura di facciata (nel complesso ben conservati).
Descrizione della Basilica Romana a Brescia
La Basilica Romana, originariamente, occupava tutta la parte della zona meridionale del foro.
Era una struttura molto più imponente rispetto al Tempio Capitolino, che si trovava proprio dinnanzi ad essa.
Questi due complessi chiudevano nell’immaginario il foro dai lati più estremi e corti, mentre nei due più lunghi vi erano delle file di porticati in cui si trovavano i tipici negozi.
Il fronte della basilica era composto da numerose aperture che consentivano di far penetrare la luce all’interno della grande aula centrale.
Infatti, vi erano tre portali di ingresso e dodici finestre che si alternavano a delle paraste (pilastro inglobato in una parete) corinzie su delle basi attiche.
I capitelli, anch’essi realizzati in ordine corinzio, erano maggiormente composti da due corone di foglie d’acanto che sorreggevano un architrave.
Quest’ultimo era realizzato con diverse fasce decrescenti e aggettanti, i cui motivi più impiegati erano un’alternarsi di astragali, decorazioni vegetali e perline, ad oggi ancora visibili nelle pareti esterne.
L’interno è composto da un’unica grande aula, il cui pavimento era realizzato in marmo, oro grigio e oro bianco che delineava uno schema composto da grandi quadrati, quindi reticolare.
Mentre, sotto il porticato esterno era presente un pavimento molto simile ma che si distingueva per i colori invertiti rispetto a quello interno e la decorazione era più serrata.
Una netta differenza a livello cromatico la possiamo notare tra le pareti e i pavimenti.
Le prime appunto, a differenza dei secondi, presentano lastre di marmo policromo con la presenza di marmi asiatici e greci.
Sullo sfondo delle pareti erano affisse onorarie o targhe votive, oppure fontanelle o mense.