Domus dell’Ortaglia

Domus dell Ortaglia

Domus dell Ortaglia

Avrai sicuramente sentito parlare delle Domus dell Ortaglia a Brescia, giusto?

Ecco, perché si tratta di una delle cose da vedere in città, ma facciamo un passo alla volta.

La Domus dell Ortaglia era una tipologia di abitazione utilizzata nel periodo dell’antica Roma.

Si trattava di una casa privata urbana collocata all’interno delle mura della città e dimora delle famiglie patrizie ricche.

Il complesso delle Domus dell Ortaglia è dunque composto da antiche Domus romane, scoperte negli orti (ortaglia) del Monastero di Santa Giulia nella città di Brescia.

Facendo parte del Monastero, le Domus rientrano nel Patrimonio dell’umanità dal 2011.

La storia della Domus dell Ortaglia

Le Domus facevano parte del complesso residenziale che si trovava alle pendici del Colle Cidneo, racchiuso tra le mura e l’area monumentale romana (comprendente il Tempio Capitolino e il Foro).

Domus dell Ortaglia

Le Domus dell Ortaglia vennero utilizzare come dimora tra il I e il IV secolo per poi, a causa di un degrado progressivo, essere abbandonate.

Con l’arrivo dei Longobardi a Brescia, le dimore presero nuovamente vita anche se con differente scopo.

I Longobardi a Brescia

Ovvero vennero impiegate come area demaniale regia per poi trasformarsi definitivamente in ortaglia del Monastero di Santa Giulia.

Tra il 1967 e il 1971 le Domus furono riscoperte in buono stato di conservazione con ancora le macerie di crollo dei piani superiori che proteggevano il pavimento del pian terreno.

Vennero eseguiti dei lavori di restauro conservativo che iniziarono nel 1980 e proseguirono fino al 1992.

Infine, nel 2002 vennero completati con l’annessione al Monastero di Santa Giulia.

Ad oggi, è possibile ammirarle grazie ad un percorso espositivo che permette ai visitatori di attraversare dai settori archeologici alle Domus.

La descrizione della Domus dell Ortaglia

Le Domus dell Ortaglia rientrano tra i complessi residenziali dell’epoca romana meglio conservati in tutto il Nord Italia.

Sono composte da lastricati in pietra, pavimenti caratterizzati da mosaici, ambienti di rappresentanza (privati e di servizio) e affreschi alle pareti in discreto stato di conservazione.

Domus dell Ortaglia

I vani delle Domus sono dotati di riscaldamento a parete e a pavimento (ipocausto).

La parte principale e quella più importante di tutto il complesso è quella composta da due Domus distinte: la Domus delle Fontane e La Domus di Dionisio.

La maestosità delle pitture murali e dei mosaici fanno ipotizzare che le dimore appartenessero a delle famiglie molto facoltose del tempo.

Domus delle Fontane e Domus di Dionisio

La prima Domus da cui parte la visita è quella di Dionisio. Prende questo nome grazie alla raffigurazione del Dio greco,

Dionisio appunto, che si trova all’interno di un mosaico nel pavimento del triclinio.

La dimora si visita attraversando un percorso che si sviluppa sopra i resti dei muri e dei pavimenti, in cui si potrà ammirare la bellezza dei pavimenti decorati e delle pareti antiche.

Domus dell Ortaglia

I dipinti su quest’ultime raffigurano maschere teatrali, paesaggi, pesci e uccelli.

Una delle caratteristiche più imponenti è un affresco che raffigura un ippopotamo con un sacerdote di Iside che, con un braccio, solleva un candelabro: chiaro esempio di arte della Roma del II secolo.

La visita prosegue e si giunge alla Domus delle Fontane.

Il suo nome lo deve al fatto che sono stati ritrovati numerosi sistemi idrici che un tempo alimentavano le fontane.

La dimora si sviluppa attorno al fulcro centrale rappresentato dalla corte e la stanza meglio conservata è il soggiorno.

Infatti, in quest’ultima stanza, è possibile ammirare il soffitto ricostruito a seguito del crollo.

Domus dell Ortaglia

In tutta la Domus sono visibili i pavimenti sopraelevati che consentivano la circolazione dell’aria per regolare la temperatura dell’abitazione.

I colori vivaci sono i protagonisti di tutti i pavimenti e l’esempio principale è quello che rappresenta le quattro stagioni, anche se è rimasta intatta solo la parte che rappresenta l’estate.

Vi è infine una stanza con una bellissima volta a botte, il cui pavimento è realizzato in mosaico e decorato con fiori, losanghe e foglie di acanto.

Le Domus dell Ortaglia sono ricche di storia e arte e sarebbe un peccato perdersi una delle cose più belle da vedere a Brescia.

Domus dell Ortaglia a Brescia

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