Fonte di Mompiano – Apertura straordinaria 24 novembre
Grazie alla disponibilità di A2A il 24 novembre si apriranno le porte della Fonte di Mompiano: sarà quindi possibile ammirare la sua bellezza e conoscere la sua storia.
Le visite condotte dal personale di A2A, saranno strutturate in due fasi.
La prima in esterna dove verrà raccontata la storia.
La seconda ci porterà all’interno della fonte (nell’area protetta dedicata alle visite).
Giovedì 24 novembre h 14.30 (ritrovo h 14.15)
durata visita 90 minuti circa
Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria
Per partecipare scrivi via messenger alla pagina Facebook Xtreme Adventure oppure invia una mail a info@xtremeadventure.it per confermare la visita indicando giorno e turno di visita!
Ritrovo Fonte di Mompiano Via delle Cave, 48, 25133 Brescia BS
👉Mappa
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Avvertenze per la partecipazione alle visite:
- E’ vietato l’ingresso in presenza di febbre, tosse, sintomi influenzali, etc, che possano costituire
segnali di contagio da Covid-19 - È opportuno igienizzare frequentemente le mani prima e durante l’accesso alle sedi del Gruppo (sono
presenti erogatori di gel igienizzante) - All’ingresso potrà essere misurata la temperatura corporea (se superiore a 37,5° non sarà consentito
l’accesso) - Si richiede l’utilizzo di mascherina chirurgica (o FFP2 ove previsto da specifiche procedure) dove non
fosse possibile rispettare il distanziamento di 1 metro per particolari condizioni;
La fonte di Mompiano è tra le più antiche di Brescia.
La fonte di Mompiano fu utilizzata per l’approvvigionamento della città nell’IIX sec d.C per volere di Desiderio, re dei Longobardi.
Nei primi anni del ‘900, per le sempre maggiori necessità idriche di Brescia, le rete idrica collegata alla fonte venne notevolmente ampliata.
Fino al 1960 la fonte di Mompiano copriva il 50% del fabbisogno idrico della città, oggi è intorno al 14%.
La fonte di Mompiano si trova alle pendici del colle S.Giuseppe, da cui sgorga, e fin dai tempi antichi è sempre stata un importante riserva d’acqua.
Storia della fonte di Mompiano.
Già i Romani la utilizzavano, soprattutto per le molte fontane presenti nell’antica Brixia.
L’acquedotto romano a Brescia arrivava nella piazza principale dell’epoca, quella del Foro, dove oggi possiamo ammirare il Tempio Capitolino, e da qui veniva incanalata nelle varie zone della città.
L’opera iniziata da Ottaviano Augusto venne completata e inaugurata dall’imperatore Tiberio.
L’acquedotto romano aveva una lunghezza indicativa di 25 chilometri e venne utilizzato per molti secoli dopo la caduta dell’Impero.
Inizialmente la parte iniziale del tragitto dell’acqua era a cielo aperto, per poi essere quasi totalmente coperto, ristrutturato e ampliato da Re Desiderio.
La priorità del Re Longobardo era quella di poter rifornire d’acqua
il monastero di San Salvatore.
Nei secoli successivi l’acquedotto della sorgente venne sempre più modificato, per migliorarne le prestazioni e ampliato per raggiungere sempre più zone, anche quelle periferiche.
Le più importanti modifiche di ampliamento avvennero a cavallo del XIX e Il XX secolo per far fronte alla crescita delle necessità idriche.
Escursioni.
Periodicamente verranno organizzate escursioni / visite guidate all’interno dell’antica struttura della sorgente.
La visita è spesso abbinata all’escursione dedicata all’ex Polveriera che si trova nella valle poco distante.