Il Forte di Cima Ora è una fortificazione militare italiana in calcestruzzo relativa al primo conflitto mondiale.
Il Forte di Cima Ora domina il dosso a quota 1548 m, ed è situato poco più a Nord della vera e propria Cima.
Iniziati nel 1913, i lavori di costruzione terminarono alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia.
Oggi possiamo ammirare ciò che resta del fortilizio: in particolare sul pianoro del tetto è possibile vedere le postazioni in cui erano collocati quattro cannoni da 149 mm, ospitati in cupole corazzate e posti su piattaforme girevoli.
Itinerario Escursione Forte di Cima Ora.
Partenza: Passo del Marè (1421 m)
Arrivo: Forte di Cima Ora (1548 m)
Dislivello: 130 m circa
Tempo di percorrenza: 1,5 h fra andata e
ritorno
Difficoltà: facile
ln automobile, poco dopo aver superato il paese di Anfo sul lago d’Idro, prendiamo la stradina che si stacca alla sinistra della provinciale del Caffaro in direzione del passo di Baremone e del passo Maniva (asfaltata
ma stretta in alcuni punti).
Dopo una decina di km arriviamo al Passo del Marè, nei pressi del rifugio Rosa di Baremone, dove possiamo parcheggiare l’automobile e dove troviamo le indicazioni per il forte di Cima Ora.
Sentiero Forte di Cima Ora.
Poche centinaia di metri prima di arrivare al rifugio, prendiamo la sterrata di destra che reca chiare indicazioni.
Seguiamo la stradina in leggera salita, fra boschi e ruderi di edifici militari.
Dopo circa mezz’ora, all’altezza di una curva nei pressi di una piccola
sella, notiamo alla nostra destra un cartello di legno con segnavia biancorosso, in cui è indicato “sentiero B n. 1 — Monte Breda — ferrata Cima Ora”, con segnavia 404, 432, 405.
Qui si presentano due possibilità: per chi preferisce continuare più tranquillamente si prosegue lungo la stradina.
Per i più intraprendenti, che desiderano compiere un giro ad anello, è possibile seguire tale sentiero, abbandonando così la strada e proseguendo verso Nord, in direzione Cima Ora-Monte Suello.
ln tale eventualità, dopo pochi minuti si arriva a un bivio, ottimamente segnalato, che indica da un lato il forte di Cima Ora e dall’altro il portico di Monte Suello.
Si seguono naturalmente le indicazioni per il forte, deviando quindi a sinistra e, proseguendo lungo l’evidente sentiero in salita, si raggiunge il lato meridionale del forte.
Dopo aver vagabondato e curiosato a zonzo per il forte, facendo attenzione alle parti pericolanti o crollate, riprendiamo il viottolo che scende accanto al forte, nel versante occidentale, e che ci riporta al Passo del Marè e all’automobile.