Il Castello di Brescia, la fortezza sul colle Cidneo.
Il Castello di Brescia è annoverata come struttura militare dell’epoca medioevale ha però origini molto più antiche.
Storia del Castello di Brescia
Età del Bronzo
Ricerche archeologiche fanno risalire i primi insediamenti sul colle Cidneo in epoca molto antica, intorno al IX sec. a.C. nell’età del Bronzo.
Gli archeologi hanno scoperto che i Celti vi costruirono un Tempio, molto probabilmente dedicato al Dio Bergimus.
I Romani
I Romani occuparono e si insediarono stabilmente a Brescia nel 197 a.C. a seguito della vittoria contro i Cenomani e gli Insubri che nel tentativo di respingerli si allearono.
L’esercito romano guidato da Caio Cornelio Cetego schiacciò le truppe Celtiche.
I Romani, inizialmente, inserirono il colle nelle mura cittadine e nel I secolo d.C. dove oggi abbiamo il mastio visconteo edificarono un tempio dedicato al Genius Coloniae.
Oggi è possibile vedere parte delle gradinate e parte delle mura di sostegno all’interno del Mastio.
Il tempio, nel V sec. d.C venne completamente rimaneggiato e inglobato nelle mura augustee, che furono l’inizio della fortificazione del colle.
Il Cristianesimo
Arrivato il cristianesimo, il colle Cidneo divenne un area sacra, venne edificato un martyrium paleocristiano, sostituito successivamente da una basilica.
La basilica danneggiata gravemente nel XVI per lo scoppio della polveriera, venne demolita vista l’impossibilità della sua ristrutturazione.
Oggi resta solo una torre che conosciamo come “torre Mirabella”, faceva parte insieme ad un’altra alla facciata della basilica.
Il Medioevo
Dell’alto medioevo si hanno poche notizie su mutazioni della struttura, bisogna attendere per questo il secondo millennio.
Durante il XIII secolo viene allargata la cinta muraria che ha contraddistinto la città fino ala fine del 1800.
I Visconti, durante la loro dominazione, nel 1337 ristrutturarono delle mura cittadine e si ha la nascita della “Cittadella Nova”.
Di quest’opera è giunto fino a noi solo il mastio, chiamato appunto “mastio Visconteo”, che non era altro che l’abitazione destinata al capitano della guarnigione.
Nello stesso periodo, intorno al mastio venne realizzato un sistema difensivo con sei torri, collegamenti coperti e passaggi con ponti levatoi.
Ultima opera dell’epoca è la strada del soccorso, un passaggio usato come via di fuga o per rifornimenti.
I Veneziani
Nel XV secolo, a partire dal 1426 iniziò a Brescia la dominazione della Repubblica di Venezia.
I veneziani si occuparono nell’immediato della ristrutturazione delle mura della città, gravemente danneggiate nella guerra contro i Milanesi.
Il castello di Brescia non venne modificato nel suo aspetto globale, ma vennero modificate o meglio migliorate le torri.
Le torri passarono da una pianta quadrata ad una circolare, queste per renderle più resistenti ai colpi delle armi da fuoco.
I Francesi
Agli inizi del 1500 arrivarono i Francesi, che sconfiggendo i Veneziani presero possesso del territorio.
Nel periodo della loro dominazione, I Francesi iniziarono ad ampliare e rinforzare le mura, lavori che però non riuscirono a completare.
Infatti, i Veneziani ripresero possesso della città nel 1512, in un eccidio che culminò il 19 febbraio con il “Sacco della Città”.
Il ‘500
Tornati i Veneziani, vennero eseguiti miglioramenti alle mura ed edificate varie strutture.
Tra le opere principali del periodo troviamo: l’ampliamento della Strada del Soccorso, la realizzazione di una cinta bastionata, e la costruzione dei baluardi di Dan Pietro, San Marco, San Faustino e della Pusterla.
Nella castello vennero edificati anche degli edifici, alcuni con la funzione di depositi, il Piccolo e il Grande Miglio, di forni, caserme, edifici religiosi, cisterne e polveriere.
Il Risorgimento
Per vari secoli il Castello fù fuori da vicende belliche e venne utilizzato come prigione fino alla “Dieci Giornate di Brescia”.
Nel 1849 Brescia era sotto gli austriaci e in quelle giornate i cittadini bresciani insorsero, presero il controllo del castello ma solo per dieci giorni.
Il decimo giorno le truppe austro-ungariche, guidate dal generale Julius Jacob von Haynau, entrarono nella fortezza passando per la Via del Soccorso.
Dopo la fine della seconda guerra d’indipendenza italiana, verso la fine del 1800 il Castello di Brescia venne acquistato dal comune che ne iniziò immediatamente il restauro e la modernizzazione
Il XX secolo
In castello nel 1904 venne organizzata l’Esposizione Industriale Bresciana, un evento molto importante, inaugurato da Re Vittorio Emanuele III.
Poco dopo fu destinato ad area pubblica per volontà del sindaco Girolamo Orefici.
Vennero poco alla volta allestiti: il Museo del Risorgimento locale, il Museo di Scienze Naturali con il giardino zoologico, il Museo delle armi di Brescia “Luigi Marzoli”, la Specola Cidnea e il plastico ferroviario.
I Sotterranei del Castello di Brescia
Il Castello è stato quasi completamente ristrutturato, restano escluse alcune aree interne “I Sotterranei del Castello di Brescia”.
Questi ambianti permettono di fare un salto temporale di secoli e in alcuni casi anche millenni quando si raggiungono parti di origine romana.
Periodicamente l’Ass. Xtreme Adventure organizza tour guidati per scoprire i misteri e le bellezze de “I Sotterranei del Castello di Brescia”.
Le Strutture e Musei
Le strutture principali presenti nel castello sono: Torre dei Francesi, Torre Coltrina, Torre dei Prigionieri, Torre Mirabella, Magazzini dell’Olio, Strada del Soccorso, Piccolo e Grande Miglio, Mastio Visconteo, Porta d’ingresso e baluardi.
Troviamo anche: Museo del Risorgimento, Museo delle Armi e Plastico Ferroviario.
Da ricorda lo Zoo del Castello di Brescia chiuso nel 1988.
Il coleottero del Castello di Brescia
Nei sotterranei del castello vive un coleottero unico al mondo, chiamato “Boldoria Ghidinii” .
Scoperto nel 1937, ha la peculiarità di essere cieco.
Scopri di più su “Il coleottero del Castello di Brescia”
Il Castello di Brescia, una storia di 3000 anni.
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